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Nelle mezze stagioni si perdono più capelli: verità o leggenda? La scienza conferma che in primavera e in autunno i capelli tendono a cadere più copiosamente, per un insieme complesso di fattori. In questo articolo ci soffermeremo in particolare sulla perdita dei capelli in autunno, affrontando i seguenti punti:

  1. Perché in autunno cadono i capelli
  2. Come capire se si perdono troppi capelli
  3. Come capire se i capelli sono stressati
  4. Rimedi contro la caduta dei capelli
  5. Trattamenti per i capelli

Perché in autunno cadono i capelli

In autunno cadono i capelli per un insieme di concause: le ore di luce solare si riducono, cambiano la temperatura e le condizioni climatiche, aumenta lo stress per il rientro a lavoro. Ci sono inoltre i danni inflitti durante l’estate da cloro, salsedine, sole e vento, tutti fattori importanti che influiscono sul ciclo vitale dei capelli.

Anche il ciclo di vita del capello fa la sua parte. Durante il cambio di stagione,  infatti, si perdono principalmente i capelli in fase telogen, cioè alla fine del ciclo di ricrescita, durante la quale il capello si trova ancora nel follicolo pilifero ma le sue attività vitali sono completamente cessate. Questo vuol dire che lo spazio lasciato vuoto resterà libero per un po’, dando l’impressione di uno svuotamento della chioma.

La perdita dei capelli è dunque un fenomeno che tende a intensificarsi soprattutto durante i cambi di stagione, in primavera e autunno, in particolare in autunno. Ecco le principali cause della caduta dei capelli in autunno.

  1. Luce. La variazione di luce che si verifica tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno incide sulla produzione di melanina, l’ormone coinvolto nel processo di regolazione luce/buio, e di melatonina, l’ormone che regola il sonno/veglia;
  2. Stress. La fine delle ferie e il ritor può creare squilibri fisiologici e minare alla salute dei capelli;
  3. Genetica. I capelli, si sa, sono in gran parte questione di genetica. Alcune persone, dunque, sono più soggette alla caduta dei capelli, che in autunno risulterà ancora più intensa.

Come capire se si perdono troppi capelli

La caduta stagionale dei capelli è dunque un processo fisiologico, ma è bene fare attenzione che la perdita dei capelli non sia eccessiva e anomala.

Ogni persona perde tra i 50 e i 100 capelli al giorno, ma durante i cambi di stagione, come detto, la quantità di capelli persa tende ad aumentare. Questo fenomeno dura tra le 4 e le 6 settimane, e la caduta dei capelli può considerarsi regolare se si verifica in modo uniforme sulla superficie. Al contrario, se avviene a chiazze, può trattarsi di alopecia o di una caduta grave: in questo caso, diventa quindi importante recarsi presso una clinica per capelli specializzata e sottoporsi a un controllo specialistico.

Come capire se i capelli sono stressati

Come detto, lo stress è un fattore di caduta. Capire se i capelli sono stressati è possibile mediante osservazione: i capelli danneggiati, infatti, sono schiariti, a causa dell’ossidazione della melanina causata dalle radiazioni solari; stopposi, per colpa delle scaglie che si sollevano per la carenza di cemento intercellulare; tendono a spezzarsi con facilità, perché le catene di cheratina all’interno della corteccia sono danneggiate. Inoltre, per verificare il danno, oltre ad analizzarne l’aspetto si potrà provare a tirare un capello: se si rompe vuol dire che è devitalizzato e che avrà bisogno di ulteriori attenzioni.

 

Rimedi contro la caduta dei capelli

La caduta autunnale dei capelli non può essere evitata, ma è possibile limitarla con alcuni accorgimenti.

  1. Alimentazione corretta e integratori specifici

Garantire all’organismo l’assunzione di tutti gli elementi fondamentali per la nostra salute e mangiare in modo sano, vario ed equilibrato, è il primo passo per affrontare la caduta stagionale dei capelli. In particolare aminoacidi, oligoelementi, minerali e vitamine risultano fondamentali per la salute dei capelli. In particolare, è importante fare attenzione ad assimilare la giusta quantità di vitamine (gruppo B, vitamina C e vitamina D), minerali (soprattutto ferro e zinco) e acidi grassi essenziali Omega-3.

     2. Trattamenti topici

Durante la stagione della caduta si può ricorrere a trattamenti mirati capaci di nutrire, rinforzare e riparare i capelli, rendendoli più forti e stimolandone la crescita. Si possono applicare massaggiando il cuoio capelluto con movimenti circolari dei polpastrelli, così da riattivare la microcircolazione e migliorare l’afflusso di sangue, aumentando il nutrimento che arriva ai follicoli.

    3. Non stressare i capelli

In autunno è importante utilizzare prodotti molto delicati, che non stressano il capello. Non ricorrere a stirature, permanenti e tinte, a meno che il colore non si limiti a un ritocco della ricrescita o a un riflessante leggero. Inoltre, ricorda di evitare anche piastre e arricciacapelli, oltre che il phon a temperature troppo alte o a distanza ravvicinata.

Trattamenti per i capelli

Nei casi in cui la caduta dei capelli in autunno ci sembri eccessiva e anomala, o nel caso in cui non sia omogenea su tutta la superficie, è opportuno rivolgersi a degli specialisti. Starks è la clinica per capelli di Milano, che ha brevettato numerosi trattamenti per il ripristino dei capelli e per il loro nutrimento. Come la mesoterapia, che nutre il capello in profondità.

Se invece dopo la caduta i capelli non ricrescono, potrebbe trattarsi di alopecia androgenetica. Una condizione diffusa, che però ora ha un rimedio definitivo: Fue One Touch , l’autotrapianto di ultima generazione.

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